Il Museo si articola in 10 sezioni, e grazie ad un’indagine interdisciplinare di storia sociale è possibile offrire una lettura dei settori primari dell’economia nel territorio francavillese. L’esposizione si avvale della rassegna di vari attrezzi da lavoro come quelli che utilizzavano il calzolaio, il fabbro, il pastore, nonché d’utensili e oggetti d’uso domestico. Il tutto è pieno di fascino rievocativo, ma soprattutto viene a correlare ciò che sono i segni importanti della cultura materiale del nostro territorio. Il Museo raccoglie una discreta quantità d’oggetti sottratti all’abbandono o alla dispersione. e sistemati oggi negli spazi di questo edificio comunale. Nelle varie sezioni del museo è analizzata la civiltà contadina e il settore artigianale; il rapporto tra l’uomo e l’ambiente nel nostro passato. Entrando nel museo iniziamo col visitare la sezione: la casa del contadino, ove è possibile vedere gli utensili d’uso domestico. L’arredamento della cucina era povero e costituito da un tavolo, sedie di paglia e, a volte, da una credenza in cui si riponevano i pochi utensili di cui si disponeva come per esempio i grossi piatti di terra cotta spesso ricuciti con il filo di spago.